Echo Labs riconosciuta da UNHCR per l’integrazione dei rifugiati

[Roma 19 giugno 2025] - Roma, 19 giugno 2025 – In un contesto politico nazionale segnato da crescenti tensioni sul tema migratorio, Echo Labs, l’impresa sociale di FERCAM e DACHSER, ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il logo “Welcome. Working for Refugee Integration”, il riconoscimento assegnato da UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati alle aziende italiane che si sono distinte per avere promosso l’inserimento socio-lavorativo di persone con protezione internazionale attraverso assunzioni, percorsi formativi e supporto mirato. All’edizione 2024 hanno aderito 253 aziende da 17 regioni italiane, il numero più alto mai registrato da UNHCR per questa iniziativa.

Alla cerimonia ufficiale presso l’Università LUISS di Roma, ha partecipato in rappresentanza di Echo Labs: Claudia Coscarella, Project Manager; Dino Menichetti, Presidente; e Fanto Samake, 20 anni, originario del Mali, vive in Italia da quasi tre anni, ed è oggi parte del team della falegnameria sociale. Fanto, come i suoi colleghi, ha intrapreso con Echo Labs un percorso di crescita e professionalizzazione nella lavorazione del legno, affermandosi oggi come figure di riferimento del progetto.

«Ricevere questo riconoscimento per il terzo anno consecutivo è per noi motivo di grande orgoglio», ha dichiarato Dino Menichetti. «Echo Labs nasce per essere un luogo di opportunità: qui si apprendono mestieri, ma soprattutto si costruiscono relazioni, identità e futuro. La partnership con UNHCR attraverso il progetto Welcome Net, una rete composta da oltre cento organizzazioni della società civile che gestiscono progetti di accoglienza e servizi al lavoro pubblici e privati, ci permette di mettere a fattore comune le esperienze per offrire una sempre maggiore efficacia degli interventi di inclusione e ampliare le opportunità di accesso al mercato del lavoro».

Fondata nel 2021, la falegnameria sociale di Echo Labs forma e impiega persone provenienti da contesti fragili, valorizzando competenze individuali attraverso il lavoro artigianale e generando un impatto sociale concreto e misurabile. In un Paese dove il dibattito pubblico è spesso segnato da narrazioni contrapposte sul tema migratorio, l’esperienza di Echo Labs dimostra che l’integrazione non è solo possibile, ma replicabile e sostenibile e che progetti come questo, nato dall’alleanza tra profit e non profit, generano valore diventando un’opportunità concreta di efficienza e innovazione vantaggiosa per tutti da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.